sabato 4 febbraio 2017

Come identificare le azioni eccellenti - i vantaggi competitivi



Come abbiamo visto in altri articoli (vedi Il metodo di Warren Buffett) per fare un investimento di successo in campo azionario è necessario preferire solo le aziende prevedibili. Esse garantiscono maggiore sicurezza e maggiori guadagni. In particolare bisogna concentrarsi sulla prevedibilità degli utili: l'utile per azione è prevedibile quando mostra un trend di crescita stabile e costante per molti anni di seguito (almeno dieci anni). Ciò ci da la virtuale sicurezza che l'utile per azione continuerà a crescere anche in futuro, determinando una conseguente crescita della quotazione del titolo azionario; se un'azienda ha storicamente dimostrato di essere molto abile nel generare crescita, continuerà a fare lo stesso finché c'è ne saranno le possibilità. Tuttavia è anche vero che la crescita passata non garantisce al 100% che l'azienda continuerà a crescere anche in futuro. Ma allora cos'è che ci può dare più sicurezza riguardo la crescita futura? La risposta è: i vantaggi competitivi. Anche se può sembrare azzardato sperare in una crescita futura basandosi sulla crescita passata, la situazione migliora considerevolmente se l'azienda in questione possiede vantaggi competitivi importanti e capacità di mantenerli. Possiamo spesso notare che le aziende più eccellenti e di successo possiedono vantaggi competitivi. Per fare un investimento redditizio dobbiamo preferire quei business di cui possiamo ragionevolmente prevedere i futuri flussi di cassa, e la presenza di vantaggi competitivi ci da maggiore sicurezza nello svolgere questo tipo di previsione.
Le aziende ampiamente affermate come leader di mercato (magari a livello mondiale), che possiedono quindi un monopolio dei consumatori (dominando di fatto il mercato), sono molto meno rischiose sul lungo periodo rispetto ad altre aziende meno affermate o che operano in settori in rapida evoluzione e cambiamento. La forza del loro brand (marchio, nome), gli attributi dei loro prodotti, e la forza del loro sistema di distribuzione da a queste aziende un enorme vantaggio competitivo che le protegge dalla concorrenza. L'azienda media, in contrasto, lotta giornalmente senza alcun tipo di protezione.

Nel mondo dell'economia possiamo identificare principalmente due tipi di aziende:
1) Il primo tipo sono quei business senza vantaggi competitivi, senza un brand di valore né una reputazione meritevole; queste aziende non hanno attributi particolari che le distinguano e le proteggano dalla concorrenza. I clienti di questo tipo di aziende non sono disposti a pagare più del semplice costo di produzione per avere i prodotti che essa vende, il che rende il settore estremamente competitivo; in questa lotta tra aziende concorrenti vince chi offre il prezzo più basso. Ciò genera una guerra dei prezzi che riduce la redditività, i margini di profitto e quindi le prospettive future (poiché non rimane molto denaro da investire in crescita). Queste aziende sono generalmente molto instabili e poco prevedibili.
2) Il secondo tipo di aziende sono quelle competitivamente avvantaggiate; in un precedente articolo (Perché un'azione può valere molto più di quanto sembra) avevo spiegato che la ricchezza di queste aziende è principalmente sotto forma di asset intangibili. Le fonti di tale ricchezza sono: il brand e la forza del marchio; attributi particolari che rendono il prodotto più attraente di quello offerto dalla concorrenza; una reputazione molto positiva che distingue l'azienda dalla concorrenza; qualsiasi altro tipo di vantaggio competitivo. I clienti di queste aziende sono disposti a pagare più del semplice costo di produzione per ottenere i loro prodotti, in quanto percepiscono un certo "valore aggiunto". Ciò da all'azienda la libertà di stabilire prezzi molto vantaggiosi, determinando alti margini di profitto, alta redditività e ottime prospettive future. I vantaggi competitivi fungono da barriere insormontabili per la concorrenza, che non riesce ad imporsi. Queste aziende hanno alcuni attributi distintivi che sono particolarmente attraenti per i consumatori, i quali sviluppano una forma di attaccamento all'azienda e al prodotto che essa vende. Pensa ad esempio ad una grande città nel quale c'è un'unica testata giornalistica disponibile, o ad un ponte molto trafficato dove tutti devono pagare il pedaggio in quanto unica via di accesso ad un posto ambito. Soprattutto pensa a Coca-Cola, McDonald, Marlboro, Nike; un negozio di alimentari che non vende Coca-Cola o un negozio di scarpe che non vende le Nike perderebbero un sacco di soldi! Queste aziende sono quasi dei monopoli del mercato.

Le aziende che possiedono ampi vantaggi competitivi o un monopolio dei consumatori dimostrano performance superiori: alto Return On Equity, crescita degli utili forte e superiore (earnings power) e di conseguenza un'ottima performance del titolo azionario. Esse hanno basse Capital Expenditures (spese per rinnovo e manutenzione di impiantistica, equipaggiamento, mezzi e altri beni tangibili): ciò determina un'alta redditività poiché rimane molto denaro utilizzabile per finanziare la crescita. Di conseguenza i flussi di cassa sono ampi e il debito basso.
Al contrario, le aziende senza vantaggi competitivi e basate principalmente su asset tangibili devono spendere molto in rinnovo e manutenzione di impiantistica ed equipaggiamento, sottraendo denaro che potrebbe essere utilizzato per finanziare la crescita, e generando flussi di cassa poveri; spesso per finanziarsi queste aziende sono costrette a indebitarsi.

La forza del brand (marchio), un'ottima reputazione o attributi particolari difficilmente riproducibili sono la prima fonte di vantaggi competitivi. Un'altra importante fonte di vantaggi competitivi è una durevole posizione come produttore low-cost più a basso costo.
Le caratteristiche tipiche delle aziende che possiedono vantaggi competitivi durevoli sono le seguenti:
- Vendono un prodotto o un servizio che è una necessità basilare;
- Operano in settori con davvero poca concorrenza;
- Vendono un prodotto unico che non cambia mai molto;
- Provvedono a dare un servizio unico difficilmente riproducibile;
- Sono le produttrici low-cost più a basso costo di prodotti molto ricercati, di cui il pubblico necessita costantemente;

Abbiamo detto che bisogna concentrarsi solo sulle aziende ampiamente affermate, che dominano il mercato e che si sono imposte come leader del loro settore (creando quasi un monopolio). Ciò implica che dobbiamo assolutamente evitare i settori in rapida evoluzione e cambiamento, in quanto ciò minaccerebbe la posizione di un'azienda dominante. Le aziende con tale forza competitiva in settori maturi che non sperimentano grossi cambiamenti possono essere chiamate "Le Inevitabili", in quanto ogni consumatore deve costantemente e inevitabilmente rivolgersi a queste aziende per soddisfare i propri bisogni. Ne deriva che questi business sono estremamente stabili e prevedibili.
Se un business è complesso o soggetto a cambiamenti costanti non è possibile prevedere i futuri flussi di cassa; è sempre meglio preferire i business e i settori che difficilmente sperimentano grossi cambiamenti. E' necessario cercare aziende che ci danno la virtuale certezza di possedere un'enorme forza competitiva tra dieci o venti anni da adesso; un settore in rapido cambiamento può darci vittorie più grandi ma ci preclude la certezza e la prevedibilità che cerchiamo.

Ma come facciamo ad essere sicuri che l'azienda in cui vogliamo investire possiede dei vantaggi competitivi? Esistono dei modi per identificare con discreta certezza la presenza di vantaggi competitivi? Certo, ed è quello che spiego nel seguente articolo >>> Come Warren Buffett analizza il rendiconto economico



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